Tony Bennett é una leggenda vivente e Lady Gaga, a modo suo, sta facendo parlare di sé già da qualche tempo. Tony, nato nel lontano 1926 è per l'America un autentico tesoro nazionale, sta nell'olimpo assieme a Frank Sinatra, Dean Martin e direi anche basta. Lady Gaga non è certo l'ultima arrivata sul palcoscenico. Le sue spiccate doti artistiche sono affiorate molto presto, quando a scuola recitava in tutti i musical che le capitavano, s'è poi fatta la gavetta esibendosi in alcuni club per diventare infine un fenomeno globale. Cosa lega una leggenda del 1926 e la Germanotta nata nel 1986? Ma un disco, naturalmente. PLAY
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La Germanotta aveva espresso tempo addietro il desiderio di incidere con Mr. Bennett così i due si sono esibiti in un duetto in "the lady is a tramp" che valse a Tony un bel Grammy. Arriviamo dunque a
Cheek to Cheek, il disco di cui vorrei parlare oggi che é schizzato subito in vetta alle classifiche della Billboard of 100. I due si sono cimentati in alcuni grandi classici, le loro voci pare si completino in questo botta e risposta che si trova spesso nel jazz di maniera. Vintage ma mai passato di moda il pacato Tony ha lo swing incorporato, risultando soft e sempre elegante. Meno sofisticata la Gaga, che con qualche esplosione di eccessivo fervore sembra "quasi" stridere anche se rimane, sul filo,"dentro" i pezzi. Questo binomio controllo/eccesso regala al disco una dimensione giocosa che arriva anche agli ascoltatori; la Gaga divertita sembra una
Doris Day dinamica e esplosiva, mentre Tony Bennett ricorda sè stesso. Il risultato é un album apparentemente di genere, jazzato, in cui i grandi classici pendono sbilaciati tra questi grandi artisti così agli antipodi. Consiglio l'ascolto.