Novembre 13, 2014
Marianne Faithfull, Give my love to London
Marianne Faithfull l'ho conosciuta relativamente tardi, verso la fine degli anni 90' in qualche documentario sugli anni 60'. Lei, bellissima e irriverente, mi ha appassionata subito con la sua colta e sgraziata grazia sublimata da una bellezza struggente; sporcata da una vita che le ha spezzato la voce, questa interessante artista è diventata via via più terrena e mortale. Finalmente ho avuto il tempo per dedicarmi al suo ultimo disco: Give my love to London, uscito ieri negli USA.
Marianne stà su e giu dai palchi da 50 anni, passando dall'essere la donna di Mick Jagger a vivere per strada, eroinomane, senza soldi e in solitudine. In tutti questi anni ha prodotto dischi bellissimi e la sua scrittura decadente e colta é andata affinandosi con la maturità. Tra i suoi momenti discografici più interessanti non posso non citare Before the poison, Rich Kid blues, Easy Come easy go e Dangerous aquitances.
Marianne stà su e giu dai palchi da 50 anni, passando dall'essere la donna di Mick Jagger a vivere per strada, eroinomane, senza soldi e in solitudine. In tutti questi anni ha prodotto dischi bellissimi e la sua scrittura decadente e colta é andata affinandosi con la maturità. Tra i suoi momenti discografici più interessanti non posso non citare Before the poison, Rich Kid blues, Easy Come easy go e Dangerous aquitances.
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